mercoledì 22 ottobre 2008

Guardare, guardare, guardare e ... disegnare!

Tante volte dopo aver guardato i miei quadri, capita che alcuni amici o conoscenti dicano: "Eh, io non sono capace a disegnare. Son proprio negato!".
Devo assolutamente sfatare questo mito, secondo me disegnare è una cosa che possono far tutti. Pensate a quando prendete in mano una penna e un foglio e vi mettete a scrivere una frase (provate a farlo): vedrete sul foglio stanghette, curve, cerchietti e puntini che si susseguono sul foglio ...e non sapete disegnare? La scrittura è complicata e non è niente di meno che disegnare.
Come mai allora molte persone che sanno scrivere dicono di non saper disegnare? Io credo che il vero problema è che non sanno guardare, o meglio che non osservano le cose da disegnare.
Se qualcuno ci chiede di disegnare un occhio, generalmente disegnamo un simbolo, cioè il disegno che rappresenta "l'oggetto occhio" che è più o meno un disegno che ripetono tutti uguale. Questo è il modo di disegnare che hanno le persone che non guardano.
Ora provate a mettervi davanti ad uno specchio e guardate il vostro occhio (diciamo il sinistro...) e cominciate ad osservarlo: seguite le linee delle palpebre e osservate come curvano, e l'angolo che formano rispetto a due immaginari assi x e y, osservate come l'iride è in parte nascosta dalle palpebre, seguite insomma il vostro occhio fin nei minimi particolari senza pensare che è un occhio, perchè per chi disegna deve essere solo un insieme di linee e di chiaroscuri. Se riuscite a non pensare che state disegnando un occhio e se riuscite ad impedire al vostro cervello di suggerirvi i nomi delle parti dell'occhio, tutto sarà più facile e linea su linea vedrete che piano piano si formerà il disegno del vostro occhio sul foglio. Certo, non è facile e so che esistono esercizi che permettono di imparare più facilmente a disegnare così. Ma questo era solo un assaggio, solo per vedere se può interessare a qualcuno.
Se qualcuno vuole provare e dirmi cosa ne pensa mi fa piacere.
Un bacio,
cbar